VOLTERRA MAGICA E MISTERIOSA: un fascino arcano, tra case addossate, torri mozzate e strade lastricate, che attraversano storia, leggenda e misteri
Distesa come una mano di pietra sulla cima del colle che, ora verde e ubertoso ora nudo e spettrale, degrada dolcemente nelle valli del Cecina e dell'Era, Volterra si mostra con un fascino arcano che promana dalle case addossate, dalle torri mozzate, dalle strade percorse da ombre inquietanti, lastricate nel tempo di sudore e di assurdo che attraversano la storia e la leggenda scavando solchi senza fine nella mente suggestionata degli uomini.
Un'ansia struggente compie il periplo dell'immaginazione e si insinua come un refolo di vento nelle tombe violate che simili a occhiaie scavate nel morbido tufo si aprono nel fianco della collina percossa dagli iracondi legionari di Silla, dalle orde affamate dei Goti, dagli spergiuri mercenari del Duca di Urbino, dalle insaziabili soldatesche di Francesco Ferrucci.
L'onda dei prati agitati dalla tramontana scopre la terra irrorata dal sangue dei martiri cristiani che accolse le spoglie di Giusto e di Clemente, che uguale si aprì sotto i piedi del giocatore sacrilego come sotto le zampe dei buoi di Bestemmia.
Sulle facciate dei palazzi corrugati dall'ingiuria dei secoli è scolpito l'odio che trafisse il vescovo Galgano, che spiccò la testa di Bocchino Belforti, che spense l'eroismo di Giusto Landini, che soffocò la superbia di Paolo Inghirami.
Una luce sinistra accentua i contorni di creature immaginarie che si confondono con i grandi personaggi, con la povera gente spazzata via dalla miseria e dalle guerre.
Soltanto sui campanili a vela degli oratori e davanti alle porte delle pievi immerse nel verde intenso dei boschi, il sole acquista morbidezza e proietta i suoi raggi sfolgoranti su immagini miracolose.
Quando poi il cielo si colora di sangue e si incupisce nelle tenebre della notte, aleggiano nell'aria i lamenti di Michele Marullo e le streghe a Mandringa danzano intorno all'orgia sfrenata di Satana, fino a quando l'aurora non annuncia radiosa che un altro giorno si sta posando su questo grumo di ricordi e di emozioni solidificato nelle pietre consunte di Volterra.
Contenuti trascritti dal libro "Volterra Magica e Misteriosa" di Franco Porretti, anno 2001 Pacini editore. Ringraziamo Brunello Porretti per la gentile concessione.