Descrizione
TENUTA SAN GUIDO “GUIDALBERTO 2002 MAGNUM”
Cabernet Sauvignon 40%, Merlot 40%, Sangiovese 20%
Guidalberto è il secondo vino della Tenuta San Guido, il cui primo vino è il il famoso Sassicaia. E’ composto dall’assemblaggio di uve cabernet sauvignon, merlot e sangiovese. Nasce dal desiderio di produrre un vino più giovane del Sassicaia, aggiugendo al famoso assemblaggio le uve Merlot. Il primo anno di produzione di Guidalberto è stato il 2000. Tenuta San Guido è una leggendaria cantina toscana, iniziata da Mario Incisa della Rocchetta negli anni 40 con le inusuali viti (al tempo) di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc attraverso i quali da vita al suo vino da tavola Sassicaia. Dopo iniziali critiche il vino raggiunge la fama internazionale come uno dei migliori vini rosso del mondo con l’annata 1985. La Tenuta San Guido prende il nome da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo, è gestita dal 1983 da Nicolò Incisa della Rocchetta, figlio di Mario. Questo Guidalberto 2002 Magnum è il terzo anno di produzione.
L’annata 2002 di Guidalberto ha ottenuto i seguenti riconoscimenti:
- Gambero Rosso:
- Duemilavini:
- L’Espresso:
- Veronelli:
- The Wine Advocate:
- Robert Parker:
- Wine Spectator:
- Wine Enthusiast:
- Decanter:
- Wine & Spirits:
vino rosso
1,5 lt
storico
2002
Bolgheri
Agarthi Cellar
Collezione
Agarti Cellar è la nostra piccola collezione di vini, scelti “a mano” girando per cantine, con passione, negli anni. La cantina raggruppa prevalentemente vecchie annate, con orizzontali e verticali, vini di rilevanza internazionale, alcuni formati particolari ed alcune interessanti rarità.
Conservazione
Le bottiglie sono state conservate nella nostra cantina di Volterra, nei piani più bassi dei nostri locali, in un ambiente appositamente scavato, sufficientemente areato e scarsamente illuminato, in assenza di rumori esterni, con temperatura naturale tra i 10° ed i 15° gradi, ed umidità naturale tra il 60% e l’80%. Le bottiglie hanno riposato posizionate in orizzontale, nei suoi cartoni originali o al di sopra di mensole dedicate.
Degustazione
Trattandosi di vini invecchiati a lungo, è consigliabile aprire le bottiglie con cura, alcune ore prima di consumarli, in modo da permettere una progressiva e lenta ossigenazione. Si consiglia inoltre l’utilizzo di una cristalleria e di un contesto all’altezza di un vino di tali caratteristiche.